Eva-diario di una costola

12,00

Di e con Rita Pelusio e Marta Pistocchi (violino)

Questo spettacolo è un elogio alla disobbedienza femminile. Eva è voce in assoluto, riflette e pone domande giorno dopo giorno. È voce che nomina per poter conoscere. È voce che si sospende nel vuoto, che resta in attesa…

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Descrizione

9 DICEMBRE 2023| ore 20.30

di e con Rita Pelusio e Marta Pistocchi (violino)

regia di Marco Rampoldi

drammaturgia e testi di Rita Pelusio, Marianna Stefanucci, Alessandra Faiella e Riccardo Piferi

si ringrazia Claudio Cremonesi, Francesca Biffi e Domenico Ferrari

produzione PEM Habitat Teatrali

”Allora Dio, il Signore, fece cadere un profondo sonno sull’uomo che si addormentò.

Poi prese una costola di lui e rimise la carne al posto d’essa.

Con la costola che aveva tolto all’uomo Dio creò una donna.

Poi diede questo comando: potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare mai”

Come prosegue la storia lo sappiamo.

Eva si nutre del frutto proibito della conoscenza rinunciando così al Paradiso.

Perché l’ha fatto?

Questo spettacolo è un elogio alla disobbedienza femminile.

Eva è voce in assoluto, riflette e pone domande giorno dopo giorno.

È voce che nomina per poter conoscere.

È voce che si sospende nel vuoto, che resta in attesa.

È voce che non si accontenta.

Si interroga sul destino delle donne che verranno dopo di lei.

E a queste domande delicate ed ingenue rispondono icone femminili contemporanee nate dall’irriverente fantasia di Rita Pelusio.

È un monologo delicato, spietato, comico e autentico accompagnato dalle note della violinista Marta Pistocchi che lo avvolge in una nuvola sonora.

E poi ci sono tantissime mele.

Al pubblico la scelta.